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La Regione Campania ha destinato nuovi fondi per incentivare la realizzazione di impianti di forestazione e sistemi agroforestali, un’opportunità importante per i possessori di terreni agricoli, privati e loro associazioni, nonché altri soggetti privati e titolari di superfici agricole.

Il bando offre due azioni chiave:

• Azione SRD05.1: Imboschimento naturaliforme su superfici agricole
• Azione SRD05.2: Arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici agricole

Questi interventi mirano a creare nuovi boschi e sistemi agroforestali che combinano la coltivazione di piante e la gestione forestale. Questo approccio favorisce l’assorbimento e la ritenzione di carbonio nel suolo e nel legno, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.

Un aspetto particolarmente vantaggioso per chi intende produrre tartufi è la possibilità di utilizzare piante micorrizate, ovvero piante già inoculate con il micelio tartufigeno. Queste piante non solo aiutano a migliorare la salute del suolo e la biodiversità, ma offrono anche una
produzione più veloce e redditizia di tartufi.

In tal modo, si combinano i benefici ambientali della forestazione con quelli economici derivanti dalla coltivazione del tartufo, una risorsa molto pregiata.

Vantaggi dell’impianto con piante micorrizate:

1. Miglior resa economica: Le piante micorrizate favoriscono la crescita del tartufo, riducendo i tempi di attesa e aumentando le potenziali rese rispetto a colture convenzionali.
2. Sostenibilità e biodiversità: Oltre a migliorare la struttura del suolo e a prevenire l’erosione, l’utilizzo di piante micorrizate migliora la biodiversità, rendendo il terreno più fertile e sostenibile a lungo termine.
3. Produzione di tartufi di qualità: Le specie utilizzate sono selezionate appositamente per adattarsi al territorio, garantendo una produzione di tartufi di alta qualità, con elevate caratteristiche organolettiche, che possono aumentare il valore di mercato del prodotto.

Chi può beneficiarne?

Proprietari e possessori privati di terreni agricoli e loro associazioni, enti di diritto privato e loro associazioni, nonché i titolari della gestione di superfici agricole.

Scadenza Bando: 15 novembre 2024

Spese ammissibili:

Le spese finanziabili includono:

• Preparazione del terreno, concimazione e sistemazione.
• Impianto delle piante o semi, con tracciamento e protezioni.
• Acquisto di materiali, piante micorrizate, fertilizzanti ed eventuale recinzione.
• Manutenzione iniziale.

Spese non ammissibili:

Sono escluse le spese relative a lavorazioni agricole non collegate all’impianto, l’acquisto di piante annuali e materiali vegetali senza certificazione d’origine.

Finanziamenti e Contributi

Il contributo copre fino al 100% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 13.000,00 €/ha per le spese di impianto.
Sono previsti premi annuali per la copertura delle spese di manutenzione e per compensare il mancato reddito agricolo, per un periodo che può estendersi fino a 12 anni, in base all’azione scelta.

Incentivi per Impianti di Piante Micorrizzate

Per gli impianti che includono piante micorrizate, il premio per il mancato reddito agricolo sarà ridotto del 20% a partire dal quinto anno, in considerazione dei potenziali ricavi derivanti dalla produzione di tartufi.

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