- Le specie arboree ed arbustive che abitualmente vivono in simbiosi con i tartufi pregiati sono alcune decine ed appartengono alla famiglia delle Gimnosperme e delle Angiosperme (scarica la tabella di approfondimento delle specie simbionti).
- Ogni specie di tartufo, pur potendo entrare in simbiosi con un buon numero di piante, presenta particolari affinità con alcune di esse, questa affinità va tenuta in considerazione nella progettazione di una tartufaia controllata.
- Allo stato attuale in tartuficoltura si utilizzano piante micorrizate di 1-3 anni, robuste e sane dal punto di vista fitosanitario con un buon rapporto tra apparato radicale ed aereo.
- Accanto alle piante simbionti esistono anche le cosiddette piante comari che, pur non portando le micorrize dei tartufi, ne agevolano la formazione, sia ombreggiando e mantenendo una certa umidità del terreno, sia fornendo del nutrimento ai tartufi presenti nel terreno circostante.
Le notre piante
Siamo specializzati nella produzione di piante tartufigene di alta qualità. Prima di entrare in commercio, le nostre piante vengono controllate all’interno del nostro laboratorio. Successivamente un incaricato dell’Università di Perugia viene a prelevare dei campioni dai nostri lotti di piante da analizzare presso il dipartimento di scienze agrarie ed ambientali dell’Università degli Studi di Perugia per la valutazione e la certificazione. Tutte le piante che vendiamo sono certificate BIO da un organo di controllo autorizzato dal Ministero.
L’azienda inoltre si rende disponibile a produrre le piante utilizzando il tartufo fornito dal cliente per mantenere il genotipo locale e garantire la migliore adattabilità possibile al luogo di destinazione dell’impianto, questo per migliorare la qualità e la quantità del raccolto.